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Due Chiacchere Con Sara Ceron

by: TropsolariM_189

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Intervista a Sara Ceron

Capitana della Giorgione Pallavolo, Sara Ceron si racconta a Mira lo Sport. Una brillante carriera sportiva quella di Sara che l’ha sempre vista protagonista tra A2 e B1, riuscendo a calcare il taraflex dell’A1 nella stagione 2014-2015 con Volley 2002 Forlì.

Ciao Sara, hai un soprannome?

Il mio soprannome è Cerry fin dai tempi dell’asilo nido.

Quanto sei contenta della stagione finora?

Non ci si può lamentare di nulla in questa stagione. All’inizio dell’anno ci avrei messo la firma se mi avessero proposto un primo posto 13 punti dalla seconda. Direi che sono molto contenta della stagione e della mia squadra.

Non diciamolo ad alta voce, ma come speri si concluda?

Siamo tutti un po’ scaramantici nel mondo sportivo però abbiamo appena vinto un campionato di B1 quindi per lo meno dobbiamo essere un po’ soddisfatte. Ora inizia un periodo breve ma intenso, quello dei playoff, quindi è d’obbligo continuare a sognare in grande.

Che capitana sei?

Sono molto orgogliosa di vestire questo ruolo da capitano ma non mi ha fatto cambiare per nulla il mio modo di stare ed essere in palestra se non per alcuni compiti prettamente pratici e organizzativi. Sono sempre stata un atleta determinata e pacata, pronta a sostenere le mie compagne e, se posso, ad aiutarle. Mi piace pensare che non sia il singolo ad essere importante ma il gruppo a rendere questo sport speciale.

Delle tue compagne di squadra chi è:
  • la più lavoratrice: Cuz (Erica Andrich)! Il nostro super opposto dopo intere giornate di lavoro ed occhi rossi è sempre pronta a dare il 110% anche in palestra.
  • la più pigra: Bardi (Giulia Bardaro). La nostra piccola appena c’è la possibilità trova il modo di schiacciare sempre un pisolino.
    le più burlone: citerei l’accoppiata vincente Lu (Lucia Morra) e Poz (Beatrice Pozzoni)
  • la mamma chioccia: Cerry (io!). Anche se forse preferire zia chioccia.
  • la più fashion: Alli (Alice Bellini). I suoi occhiali da sole sempre presenti giorno e notte, i suoi maglioncini mignon al posto della felpa e i suoi calzini non sempre del tutto sobri le premiano con questo titolo.
  • le più ritardatarie: Glo (Gloria Mason) e Ale (Alessandra Ganzer). Bisogna però sottolineare che con l’arrivo delle prime patenti e iniziando ad essere automunite la cosa sta migliorando.
  • la più permalosa: siamo un gruppo di donne, quale donna non è un po’ permalosa?
Diamo un aggettivo anche a coach Paolo Carotta?

Disponibile.

Parlando della città di Castelfranco Veneto, ricca d'arte e storia, cosa consiglieresti ad un viaggiatore?

Consiglierei un bel giretto intorno alle mura, una visita al Duomo e alle meraviglie della città ma fondamentale è una pausa in piazza Giorgione per bere uno spritzetto.

... e la domenica pomeriggio di venire al Palazzetto per vedere una partita no?

Ovviamente sì. Le domeniche al palazzetto sono d’obbligo. Il nostro pubblico è uno degli ingredienti fondamentali per le nostre vittorie.

Il giocatore/giocatrice più carismatico che tu abbia mai conosciuto?

Mi sento di citare due giocatrici con cui ho avuto il piacere di giocare e condividere belle emozioni. Taismary Aguero con cui ho condiviso una promozione in A1, la vittoria della Coppa Italia di A2 e un anno in A1; Serena Ortolani con cui ho condiviso la fascia da capitano in una annata super: campionato e Coppa Italia di A2, serate a tema nella sua casetta e un “bel” periodo Covid (lo abbiamo preso contemporaneamente).
Sono entrambe due professioniste con la P maiuscola e solo la loro presenza in palestra da un qualcosa in più al lavoro e al clima in squadra.

Se fossi un atleta di qualsiasi sport per un giorno, chi vorresti essere?

Jannik Sinner. Mi piacerebbe avere la sua testa. Un ragazzo così giovane, umile e lavoratore che più va in difficoltà e più diventa forte… è davvero da ammirare.

Il tuo vero pensiero quando stringi la mano nel saluto finale all’arbitro?

Devo dire che poche volte mi capita di pensare a degli insulti, ma a volte succede ?

Che canzone ascolti prima di una partita?

Non ho una canzone in particolare. Dipende da dove mi trovo, dal mood della giornata e dall’importanza della partita.

In estate: tornei estivi o stacchi totalmente la spina?

L’estate scorsa ho conosciuto un gruppo fantastico di amici che mi ha accolto nella loro super organizzazione estiva e quindi..  Sì ai tornei estivi!

Che idee hai per il futuro, che ambizioni?

Sono laureata in Psicologia e sono iscritta all’Albo A degli psicologi del Veneto. Prima o poi spero di mettere in pratica i miei studi e, con il tempo, di aprirmi un mio studio.

Che altre domande ti saresti fatta?

Direi che ho già detto abbastanza quindi vanno benissimo queste.

Grazie Sara, e in bocca al lupo per tutto!

Perché dovresti scegliere noi?

La risposta è semplice. I nostri siti web sono professionali, all’altezza delle tue esigenze e altamente personalizzabili. Non crediamo in un approccio “taglia unica”; al contrario, lavoriamo fianco a fianco con ogni associazione sportiva per creare una presenza online su misura.

Contattaci ora!

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