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Due Chiacchere Con Mattia Barduca

by: TropsolariM_189

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Intervista a Mattia Barduca

Pronti a leggere una delle interviste più divertenti che troverete qui su “Due Chiacchiere con”?

Mattia Barduca è il presidente della Pallavolo Loreggia. Mise piede in un campo di pallavolo nel lontano 1992… Immaginate quante ne avrebbe raccontare! Tra CikitaBeach e Rude Veterans Tita racconta la sua storia su Mira Lo Sport.

Buongiorno Presidente! O preferisci ciao Tita?
Noi ci ricordiamo di te come un libero di spessore, di carattere e personalmente ti abbiamo conosciuto nel sabbione del CikitaBeach, correva l'anno...2007? Cosa ricordi di quegli anni? Sportivamente e non. Rimpianti?

Ciao ragazzi. Non ho preferenze sul nickname, ma ormai da Tita si sta trasformando in Pres soprattutto nell’ambiente dell’associazione. Per i vecchi compagni rimango sempre Tita, ormai dal lontano 2000.

Eh, il 2007…che bei tempi: credo che da quell’anno fino alla fine della carriera (seria) siano stati gli anni pallavolistici più belli: i Giostrai Attaccabrighe un gruppo unico, le vittorie dei campionati di serie C, i campionati di serie B2, i Giovedì al PalaLoreggia. Direi nessun rimpianto: è stata un’avventura fantastica che mi ha fatto innamorare ancor di più di questo sport e di questa associazione.

Tant’è che poi son diventato, prima dirigente e poi presidente.

Se il PalaLoreggia potesse parlare?

Meglio che non parli, dammi retta. È come quando vai in un luogo sperduto nel mondo: quello che succede lì, rimane lì. Non lo puoi trasmettere solo a parole.

Raccontaci un pò prima la tua carriera sportiva.
"Negli anni hai conosciuto tanti giocatori compagni e avversari. Ti va di dirci qualcosa di loro?
- Chi è stato il palleggiatore più bravo con il quale hai giocato?
- Quale è stato il palleggiatore più esigenze e rompipalle (vedi ricezioni...)?
- Il giocatore più bravo con il quale hai giocato?
- il più fuori di testa (festaiolo, casinaro,...)?
Puoi citarne più di uno...

Effettivamente dal 1992 di compagni e avversari né ho conosciuti tanti. Però mi sono sempre affezionato ai giocatori della squadra in cui giocavo, mentre gli avversari, rimanevano avversari.

Dai primi contatti con la pallavolo, non posso non menzionare Giorgio Bertan, che mi ha praticamente incoraggiato a intraprendere la carriera pallavolistica. L’incontro con i miei primi idoli (Matteo Cherubin, Mirko Reffo, Massimo Tonietto), che mi sembravano giganti all’epoca e poi mi sono trovato a giocarci insieme.

Poi altri compagni a cui mi sono affezionato nei primi anni di Loreggia: Michele Favaro, Armando De Pieri, Lorenzo Mason. Un ricordo speciale va a Enrico Zamengo, grande persona che ci ha lasciato troppo presto. Ma come dicevo prima, il ricordo più bello rimane quello dei Giostrai: Cesare Schievano (il Bomber), Sandrino Mariuz, Igor Bovo, Alessandro Muk Valentini, Dario Berto e tutti gli altri che insieme ci siamo regalati stagioni indimenticabili.

Tutti eravamo orchestrati da un gran palleggiatore Manuel “Lurido” Levorato: per me il più forte, il più rompipalle, insomma il “Lurido”. L’arrivo però a Loreggia di Oscar Chinellato ci ha permesso di raggiungere le promozioni in serie B2: ecco Oscar era fortissimo!! Tutto questo però va dato merito a il più festaiolo di tutti: Fabio Marconato.

Quali sono (senza che gli altri si offendano) i collaboratori più stretti che hai in Pallavolo Loreggia, senza i quali non saresti presidente?

Prima di tutti Ilaria De Cecchi, ormai segretaria dal 2015 e sempre rimasta al mio fianco. Sono riuscito poi negli anni a costruire un bel gruppo di persone che mi aiutano quotidianamente: Andrea Rizzo, Andrea De Pieri, Simone Barco, Pierluigi Milani, Luciano De Biasi e Rita Maestrale. Devo però fare una menzione speciale per Lisa Volpato, che negli ultimi anni, è riuscita a portare il giovanile della Pallavolo Loreggia, ad un ottimo livello. Non volendo dimenticare nessuno, cito anche il gruppo del Donkey Beach Arena (che sono tanti) per l’impegno annuale per il torneo e la gestione dei campi da beach.

Poi quest'anno rischi di fare un carico di trofei:
- supercoppa con l'Inter (vinta)
- coppa Italia con l'inter (a no, siete usciti)
- scudetto con l'inter (già cucito)
- cempionslig con l'inter (a no, stiamo ancora cercando il pallone di Lautaro...)
- coppa padova con i Rude (vinta!)
- promozione con i Rude (smufata per pochissimo!)
Sei praticamente il Silvio di Loreggia!
Che ne pensi?

Reputo i trofei, il risultato di un ottimo lavoro. Quelli dell’Inter mi servono solo per riprendermi dalle perculate patite negli anni passati. Per quanto riguarda l’associazione vorrei poter aumentare il carico di trofei, ma dobbiamo ancora lavorare tanto: stiamo costruendo un bel progetto, ma siamo ancora alle fondamenta. Prima di arrivare in cima dovremo sudare ancora tanto, sia in palestra che in dirigenza.

Rude Veterans: ti vediamo bello coinvolto nel progetto, cosa ti ha convinto a scendere ancora in campo?

Beh chiamare progetto i Rude Veterans, potrebbe sembrare un eufemismo. RUDE VETERANS è uno stile di vita sportiva. Siamo tutti ancora innamorati della pallavolo, che non riusciamo a vederci seduti sul divano durante la settimana a guardare la TV. È quella sana attività che serve più allo spirito che al corpo: tipo il calcetto del lunedì. Solamente che noi vogliamo partecipare ai campionati e alle coppe e ci piace vincere.

Il bello è che chi ha giocato negli anni passati o entrato nel gruppo anche per pochi momenti, poi non ci ha più lasciato. Siamo in 39 nel gruppo WhatsApp

Parlaci dei Rude!
Chi è ...
  • Il più atleta: Alessandro Muk Valentini
  • Il più Rude: il cap Matteo Cherubin
  • Il più rompiballe: Edoardo Maria Talismano Saralli
  • Il più divertente: Alberto Perry Mason
  • Il più permaloso: Edoardo Maria Talismano Saralli
  • Il più personaggio: Max Mr. Secolo Tonietto
  • Il Bomber: 3…2…1 spegni audio
Quali sono i tuoi obiettivi personali e quali della Pallavolo Loreggia?

Obiettivi personali attualmente sono molto prossimi: ad agosto si vota il nuovo presidente dell’associazione e vorrei poter essere rieletto per cercare di terminare alcuni progetti che stiamo valutando.

Pallavolo Loreggia vuole diventare un punto di riferimento della pallavolo nell’alta Padovana, anche se deve competere con altre realtà più strutturate. Però sono anche del parere che se gli altri sono più bravi di te, mica devi sempre sfidarli. Noi vogliamo ritagliarci il nostro spazio, sempre fornendo ai tesserati un luogo dove stare bene e imparare la pallavolo e non solo.

Ti vorresti fare qualche domanda?

A me no, ma avrei 10 domande per voi, ma non so se posso farle. Io le scrivo.

  1. Come vi è venuto in mente di fare un’intervista?
  2. Le domande le ha scritte una donna o un uomo?
  3. Su quale piattaforma la pubblicherete?
  4. Se le risposte non sono esatte, posso rifare l’intervista?
  5. Se vi invio qualche altro nome, fate altrettante interviste?
  6. Perché non avete pensato di fare le interviste doppie come le Iene o ai matrimoni?
  7. Perché non c’erano domande con le crocette?
  8. Ho vinto qualche cosa?
  9. Siete sicuri di non voler sapere cos’è successo veramente nel PalaLoreggia?
  10. Posso fare dei saluti ai miei cari?

Dalla redazione di Mira lo Sport:

  1. Perchè crediamo nei rapporti umani di quelli digitali. Quindi … prima le persone!
  2. noi lavoriamo di gruppo.
  3. verranno pubblicate su https://miralosport.it/due-chiacchere-con/ , dove oltre la tua troverai le interviste di altri sportivi (e non).
  4. le risposte sono esatte. Ma se ti è piaciuto possiamo riproporti un altra intervista, quando sarai rieletto!
  5. come no!
  6. abbiamo in mente un altro canale in realtà, ma ci stiamo ancora lavorando.
  7. ….
  8. si, hai vinto qualche cosa (cit. Mai dire Gol”)
  9. ti ricordiamo che ora sei presidente…
  10. potevi. Ormai abbiamo pubblicato????

Grazie Tita, e in bocca al lupo per tutto!

Perché dovresti scegliere noi?

La risposta è semplice. I nostri siti web sono professionali, all’altezza delle tue esigenze e altamente personalizzabili. Non crediamo in un approccio “taglia unica”; al contrario, lavoriamo fianco a fianco con ogni associazione sportiva per creare una presenza online su misura.

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