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Due Chiacchere Con Massa

by: TropsolariM_189

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Intervista a Massa

Massa, ma chi si nasconde dietro questo nome? Coloro che leggeranno l’intervista avranno finalmente la risposta ma sappiate che poi potreste essere vittime di una sua fattura che vi cancellerà la memoria! Scherzi a parte, etichettare Massa solo come un dirigente dell’AltaFratte è limitante. Massa è molto di più!

Ciao, tutti ti conoscono per Massa, in realtà come ti chiami? Sempre che tu voglia rivelarcelo....

Ciao. dirvi che il mio vero nome è Marco mi costringerebbe a procurarmi un bambola voodoo per ognuno di voi, per cui preferisco non rivelarlo.

Perchè Massa da dove arriva?

Arriva dal biennio delle superiori…l’altro ieri. Non è un diminutivo o una storpiatura. Me lo sono trovato addosso e lì è rimasto. Non avendo persone in comune, come sia passato dalla scuola alla palestra resta tuttora un mistero.

In AltaFratte tutti fanno riferimento a Massa. Qual è il tuo ruolo in questa società?

Questo è il secondo mistero, sono antipatico e brontolone, allergico alle persone eppure mi stanno sempre tutti attorno…..scherzi a parte, credo di essere un ascoltatore e una persona pragmatica e concreta, parlo poco ma quel poco che dico, lo faccio sempre. La parola data è sacra. Non ho un ruolo specifico, e al contempo ne ho tanti, faccio quello che serve dove serve… raccolgo palloni, scoutman, guido pulmini, alleno, schede pesi, massaggi, brontolo….ecc ecc. A chi non serve un Massa oggigiorno?? E poi come si fa a non voler bene ad un lunatico del segno del cancro?!!

Da quanti anni sei in AltaFratte?

Questa stagione sono diventato maggiorenne.

Come mai un sodalizio così duraturo?

La risposta che danno tutti: è come essere in famiglia. Ed è vera, maledettamente vera. Certo, qualche parente proprio non lo si sopporta certi giorni, ma chi va sempre d’accordo con tutti ha qualcosa da nascondere. ma poi…dove li trovo altri che mi sopportano così??

Ma facciamo un passo indietro, hai voglia di raccontarci brevemente la tua carriera?

Nasco atleta nel lontano…boh. Abitavo ancora a Padova e l’insegnante che, con i corsi del comune ci faceva ginnastica, aveva un debole per la pallavolo e l’atletica. Poi mi trasferisco in provincia, e li conosco l’AstraVolley, prima panchinaro, poi segnapunti, Arbitro federale ed infine allenatore. Vengo trasferito ad allenare a Santagiustina per questioni di collaborazione con il Volley Fratte. Durò poco come primo allenatore, scoprii di fare bene il secondo. Fusione con l’Alta Volley, misi un piede anche al Volley Tergola, Massanzago con il Volley Thunder e più recentemente anche alla Comitense. L’altro piede però è sempre rimasto all’AltaFratte.

Hai mai provato a pensare a quante atlete hai avuto modo di vedere in AltaFratte? Butta un numero…

Facendo i “conti della serva”… 40 atlete x 18 anni, – quelle che restavano la stagione successiva…a spanne direi TANTE.

Di questa stagione qual'è:
- l'atleta più esigente, rompiscatole
- l'atleta più pigra
- l'atleta più ...atleta
- l'atleta più "chiaccherona"

Ho intenzione di vivere ancora a lungo, per cui non risponderò a questa domanda.

E delle stagioni passate, quali sono le atlete (o le persone) che:
- più ti hanno impressionato per professionalità
- più casinara, festaiola
- più ritardataria
- più "rompiscatole"

Io no capire bene tua lingua…io no sa.

Ci sono delle atlete del passato alle quali sei rimasto affezionato?

Si certo, purtroppo succede quasi ogni anno. Purtroppo perché le stagioni, come tutte le cose, finiscono, gli interessi cambiano e a volte senza che lo si voglia. Stare in palestra per me non è un lavoro, lo faccio perché spesso si creano dei rapporti umani sinceri e per me la sincerità conta moltissimo. Finire una stagione, a prescindere da come è andata in classifica, lascia sempre un po di magone, un po come la pausa estiva tra due giovani innamorati. E questa cosa non accadrebbe se non mi affezionassi alle persone.

Che poi sarebbe bello parlare un pò di te, ad esempio qual'è il tuo lavoro e come lo concili con gli impegni con Altafratte?

Giusto, basta parlare di Massa. Sono diplomato come perito elettronico e ho la fortuna di aver trovato subito un lavoro nel settore. Lavoro da ormai 20 anni per una ditta che progetta e realizza dispositivi per la gestione magazzino, raccolta dati e vendita. Il tragitto tipico è casa, lavoro, palestra, casa…tutto d’un fiato. Tanto che i miei si sono ormai rassegnati da tempo.

Che idee hai per il futuro, che ambizioni?

Non mi piacciono i riflettori e non ho mai avuto ambizioni di categoria, faccio quello che faccio con la stessa determinazione che sia la prima squadra o un under agli esordi. Per il futuro vorrei continuare a stare in palestra, almeno fino a che ci entrerò con gioia. Mi piacerebbe anche mettere il naso in altri sport (…a chi non serve un Massa?!), magari più individuali della pallavolo, per vedere altre cose altre realtà, conoscere altre persone e vivere assieme a loro le proprie passioni.

Quali sono le cose che hai imparato nel tuo ruolo in AltaFratte, e cosa ti piacerebbe migliorare?

Vorrei sicuramente migliorare la mia diplomazia, e la pazienza nei rapporti interpersonali che sono da sempre abbastanza scarsi. Non a caso il mio avatar preferito è Rabbia di un noto film di animazione. In palestra ho imparato molto, come per esempio a sopravvivere a 13 ragazze contemporaneamente in ciclo, che sono li per allenarsi nonostante i dolori…e ti rendi conto che tua giornata diventa improvvisamente un non problema. Se non sono da ammirare le donne, cosa lo è?! Spiegare a quanti mi chiedono cosa mi dia stare così tante ore in palestra, è come tradurre il termine “freschin”… non lo puoi spiegare ma quando ci sei dentro lo capisci subito. Devi stare in palestra per capire la palestra.

C'è qualche altra domanda che ti vorresti fare?

Ho tempo anche per coltivare degli hobby che spesso faccio coincidere con l’attività in palestra, tipo stampare magliette o personalizzare gadget. Spero diventi un attività un giorno, chi lo sa…i progetti a lungo e lunghissimo termine sono un po’ passati di moda negli ultimi anni.

Ma ora…flash di luce alla man in black e dimenticate tutto ciò che avete letto….ricordate che ho sempre le vostre bambole voodoo nel cassetto.

Grazie Massa, e in bocca al lupo per tutto!

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